Riserva Naturale Regionale del Lago di Cornino

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Riserva Naturale Regionale del Lago di Cornino

Forgaria nel Friuli

Paesaggi e punti panoramici

Istituita Riserva Regionale nel 1996, si trova all’estremo margine sudorientale delle Prealpi Carniche, con l’ampio alveo del Fiume Tagliamento che la separa dalle Prealpi Giulie, dalle fasce collinari e dall’alta Pianura friulana. Ha una superficie di 487 ettari ed è inclusa nei territori dei comuni di Forgaria nel Friuli e Trasaghis. L’area è caratterizzata da un’elevata diversità ambientale e da rilevanti valori naturalistici. La morfologia e l’esposizione dei rilievi, la presenza del fiume, nonché l’importanza dal punto di vista biogeografico del settore prealpino orientale, determinano situazioni faunistiche e vegetazionali di estremo interesse, con specie animali e vegetali presenti spesso al limite del loro areale di distribuzione. In una vasta depressione, tra coni detritici e corpi di antiche frane, si è formato il Lago di Cornino, caratterizzato da una particolare trasparenza delle acque di colore verde-azzurro. Nella Riserva, negli anni Ottanta, è stato avviato un progetto di conservazione del Grifone (Gyps fulvus) che ha portato alla creazione di una colonia nidificante. Scopo del progetto è quello di garantire un futuro alla popolazione di grifone gravitante sulle Alpi, riducendo la mortalità e invogliando i soggetti estivanti a frequentare e sostare in aree sicure e controllate. In tal modo si fornisce anche un concreto contributo alla conservazione delle ultime colonie dell’Adriatico settentrionale (in particolare della Croazia) che possono fare affidamento su un areale di espansione con abbondanti risorse nutritive e meno soggetto a minacce e disturbo da parte dell’uomo. Tra le finalità del progetto vi è anche quella di creare una colonia nidificante, in grado di aumentare grazie a scambi di individui non solo con le colonie adriatiche, ma anche con quelle di altri settori dell’Europa occidentale e meridionale. Il progetto, oltre a importanti obiettivi dal punto di vista scientifico e della conservazione, prevede attività legate alla sensibilizzazione e alla fruizione turistico-naturalistica. Sono state inoltre promosse iniziative di sperimentazione e ricerca scientifica, volte anche all’ ottenimento di benefici dal punto di vista della divulgazione e della fruizione turistico-naturalistica. Il centro visite costituisce il punto di riferimento principale della Riserva; qui partono vari itinerari e vengono forniti strumenti di interpretazione ed informazioni relativi ai vari aspetti del territorio e alle attività in atto. La gran parte delle iniziative si collega al Progetto Grifone, che rappresenta uno dei fattori di maggior interesse dell’area protetta.

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