I Paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e del Monferrato in Piemonte sono costituiti da cinque aree vinicole distinte e un castello: La Langa del Barolo, le colline del Barbaresco, Nizza Monferrato e il Barbera, Canelli e l’Asti Spumante, il Monferrato degli Infernot, il Castello di Grinzane Cavour. Il Sito comprende colline ricoperte di vigneti a perdita d’occhio, borghi, casali e cantine secolari, torri e castelli di origine medioevale che svettano nel panorama e si distingue per l’armonia e l’equilibrio tra le qualità estetiche dei suoi paesaggi e le diversità architettoniche e storiche dei manufatti associati alle attività di produzione di vini, internazionalmente riconosciuti tra i più importanti prodotti enologici del mondo. La cultura vitivinicola piemontese costituisce la base dell’identità della Regione e le eccellenze delle tecniche di coltivazione, le innovazioni negli aspetti produttivi, l’evoluzione di secolari saperi artigianali e tecnologici, oltre che la qualità dei vini prodotti, ne fanno un riferimento su scala mondiale. In questi territori nel 1865 nacque il primo spumante italiano, dei Fratelli Gancia.
Riconoscimenti
Patrimonio mondiale UNESCO
Informazioni responsabile
Il Piemonte, territorio sabaudo per antonomasia, è ricco di storia e cultura: a Torino è possibile ammirare la bellezza delle Ville Il sistema , anch’esse riconosciute Patrimonio Materiale UNESCO. Dalle Langhe deriva inoltre la tradizione tutta piemontese del cioccolato gianduia: esso nasce nel 1806, quando i pasticceri torinesi furono costretti a sostituire l’ormai costosissimo cacao con la nocciola tonda gentile delle Langhe. Alba è il centro abitato più suggestivo della Langhe. Città nota per l’omonimo tartufo bianco, ha un impianto medievale a forma circolare con torri e case fortificate. Degni di nota sono anche gli edifici religiosi, come l’imponente Duomo e la Chiesa di San Domenico, di impronta romanico-gotica. Asti, dopo Alba, è la seconda “capitale” delle Langhe, patria di vini e spumanti. Qui spiccano la Collegiata di San Secondo e il complesso medievale della Rotonda di San Pietro. A settembre di ogni anno si svolge l’omonimo Palio: una festa tradizionale che ha radici medievali, nata nell’ambito delle celebrazioni patronali di San Secondo e culmina con una corsa di cavalli montati a pelo, ovvero senza sella.