MAM Musei Aiello Moliterno

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MAM Musei Aiello Moliterno

Moliterno

Siti Culturali

E’ stato un lucano di ritorno, Gianfranco Aiello, che nel 2010 ha dato vita al primo museo. Negli anni successivi i musei sono diventati sette, allestiti in palazzi storici, a cui, un attento restauro, ha restituito il tratto distintivo dell’architettura lucana – moliternese.
Nel frattempo i musei si sono uniti in una rete, il MAM (Musei Aiello Moliterno) gestita dalla Fondazione Aiello.

1 CASA DOMENICO AIELLO
E’ il primo insediamento culturale del MAM. È stato inaugurato nel 2010. Ospita il Museo Michele Tedesco e dell’Ottocento Lucano. Difatti è in parte dedicato a Michele Tedesco il maggiore pittore lucano peraltro di origini moliternesi. Sono presenti alcuni suoi capolavori quali “Cari colombi”, “ La morte del cardellino”, La segreta attesa”. Sono custoditi inoltre venti suoi taccuini di artista con centinaia di disegni e acquerelli.
Accoglie inoltre opere di Vincenzo Marinelli, Giacomo Di Chirico, Angelo Brando, Andrea Petroni, ecc. ecc.

2 MUSEO DEL PAESAGGIO
Ubicato nel Palazzo Aiello 1786 di intenso sapore settecentesco con travi in legno di castagno e pavimenti in cotto fatto a mano. L’edificio è lo splendido palcoscenico di una raccolta d’arte inaspettata e sorprendente, unica in Italia, che si declina dal ‘700 ai giorni nostri. Si va dalle vedute della Scuola di Posillipo per passare ai pittori stranieri del Grand Tour, da questi ai romantici fino ai divisionisti, a risalire la china del novecento per infrangersi sul muro della seconda guerra mondiale.

3 MUSEO ARTE CONTEMPORANEA
Via Rosario Contemporanea è un museo accolto in una antica dimora del quartiere Castello di Moliterno. Ne conserva immutato il fascino delle travi di legno e del cotto fatto a mano. Questo contesto inalterato, ospita il Museo di Arte Contemporanea con artisti di levatura nazionale ed internazionale. (Marino Marini, Michelangelo Pistoletto, Hans Hartung, Antoni Tàpies, ecc) nonché artisti lucani di caratura nazionale ed europea fra tutti Giacinto Cerone e Riccardo Dalisi.

4 BIBLIOTECA LUCANA ANGELA AIELLO
Nei primi due piani di una palazzina liberty, la Biblioteca Lucana Angela Aiello ospita una raccolta di libri e stampe sulla Basilicata che va dal seicento fino ai giorni nostri. Al secondo piano, in particolare è la suggestiva sala delle Mappe (la più antica è del 1620) e quella dei Terremoti (eventi che sconvolsero le terre del Vulture nel 1851 e della Val D’Agri nel 1857). Il terzo piano è dedicato interamente ad una rara collezione di volumi e stampe sul Grand Tour, il viaggio culturale e sentimentale che gli intellettuali europei compirono a cavallo del 700/800.

5 MUSEO DELLA CERAMICA
E’ ubicato al secondo e terzo piano del Palazzo Aiello 1825. Il secondo piano è dedicato alla Ceramica Vietrese del Novecento, con una particolare attenzione ai suoi grandi artisti stranieri e italiani tra cui Gambone, Giovannino, i fratelli Procida, ecc. L’ultimo piano, dominato da uno splendido forno a due bocche, ospita invece esemplari di ceramica italiana ed europea.

6 MUSEO DEL NOVECENTO LUCANO
Il Museo del Novecento Lucano è ospitato nei primi due piani del Palazzo Aiello 1825. E’ un immobile posizionato nel cuore antico della cittadina ed è affacciato sulla via principale. Accoglie grandi nomi dell’arte lucana tra cui Luigi Guerricchio, Gaetano Pompa, Mauro Masi, Italo Squitieri, ecc. Viene dedicato ampio spazio anche agli artisti meno conosciuti (Cesare Colasuonno, Pasquale Virgilio, Giovanni Iacovino, ecc.) per ricomporre, per la prima volta, l’articolato mosaico dell’arte lucana.

7 MUSEO DI ARTE MODERNA
Il Museo di Arte Moderna è ospitato nei 4 piani di uno splendido Palazzo Liberty.
Ospita oggetti di design, una collezione di radio, opere del movimento simbolista, opera della Corrente Novecento e delle esperienze pittoriche che più hanno segnato il secolo scorso.
Non mancano veri e propri capolavori pittorici “La Venere delle nevi” opera simbolista, “I pensieri della sera” di Berthold Klinghofer, molte tele di Walter Pozzi, grafiche di Picasso e Matisse.

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