I giovani del paese formano la Società di San Cassiano, cui possono aderire tutti i giovani tra i 17 e i 30 anni. Uno di loro viene eletto primo badocher e deve impegnarsi a organizzare la festa, scegliere al prima badochère tra le ragazze del borgo, e solo dopo, anche gli altri tre badocher scelgono la loro compagna. I membri della società devono dividersi i compiti per la buona riuscita della festa: recuperare i fondi necessari per le spese, contattare l’orchestra che dovrà essere presente nei tre giorni, provvedere alla cena, preparare il luogo in cui si terranno le danze di piazza, organizzare la festa del paese per abitanti e turisti. La colletta del denaro ha luogo la viglia di San Cassiano (13 agosto, festa patronale del paese). Il primo ed il secondo badocher si recano presso le abitazioni del paese, annunciati dal suono di una fisarmonica e di un sax che li accompagnano: il primo porta un piatto ornato di nastri multicolori, con una torta a forma di pane nero in cui sono state conficcate vecchie monete; il secondo, invece, nastri multicolori offerti e applicati dalle donne che durante l’anno hanno avuto un bimbo e il cui nome è ricamato sui nastri stessi. I cittadini mettono l’offerta sul piatto e offrono una scodella di vino bianco. Il giorno prestabilito, il 13 agosto, dopo la gran Messa, i badochers, preceduti dai musicisti e dalle note della "marcia di San Cassiano" fanno il loro ingresso solenne nella piazza aprendosi un varco tra la folla in festa. I badochers entrano nella zona riservata alle danze e danno inizio al rito abituale: il primo badocher fa un passo verso il centro e, levandosi il cappello, annuncia ad alta voce "Ballo per la badoche", in quanto solo i badochers possono prendere parte al primo ballo. Seguono a ruota i balli che vedono impegnati i membri dell’organizzazione, il Sindaco, gli abitanti del Capoluogo, e via via delle frazioni della collina, gli emigrati, infine gli abitanti dei paesi limitrofi. La festa patronale è molto sentita dai sallereins, sia residenti sia emigrati, e non si limita alla Badoche, benchè essa costituisca il culmine dei festeggiamenti per San Cassiano. Il 13 agosto, le massaie hanno ancora l’abitudine di preparare per l’occasione dolci, accompagnati dalla panna montata e da un bicchiere di buon vino bianco del paese, tirato direttamente dalla botte.