Grotta di Bossea

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Grotta di Bossea

Frabosa Soprana

Paesaggi e punti panoramici

La Grotta di Bossea è un complesso carsico sotterraneo di straordinaria importanza, unico per dimensioni e vitalità. E’ sede di ricerca scientifica a livello internazionale che vede il coinvolgimento del Politecnico di Torino, e delle Università di Genova e di Praga, e che, nel campo della sismicità e della radioattività naturale, sviluppa i suoi fronti di eccellenza. Bossea è, anche, la prima grotta aperta al pubblico nel nostro Paese, il 2 di agosto del 1874. Vanta, altresì, un primato nazionale dal punto di vista paleontologico, poiché vi vennero scoperti nel 1865 numerosi scheletri di Ursus Spelaeus, sino a quel momento mai rinvenuti in Italia. Grandiosa, imponente, sonora, in quanto percorsa da un impetuosissimo torrente perenne, Bossea sorprende ed affascina il visitatore in quanto non manifesta nulla della grotta tipo, cioè nulla che possa anche soltanto lontanamente coincidere con l’idea di grotta che tutte le persone hanno, Imprime, insomma, emozioni il cui ricordo rimane indelebile. Al suo interno si organizzano manifestazioni: in primis i due concerti annuali ad agosto e dicembre, che raccolgono e perpetuano una tradizione ottocentesca, pressoché ininterrottamente proseguita fino a noi. Di recente Bossea, caso unico al mondo, è diventata sede della prima galleria di arte moderna permanente mai allestita in un contesto naturale. Nomi famosi, da Sipsz a Missoni, artisti che hanno donato e doneranno le loro opere, pensando agli albori di Altamira e di Lascaux, con l’intento di restituire alla natura, nel ventre della terra, gli esiti più recenti di quell’ispirazione che la natura costantemente fornisce loro. Pertanto, la visita si svolge, adesso, impreziosita da allestimenti straordinari. Questo conferisce ulteriore suggestione ad un viaggio che avviene nel ventre della terra, ma che si risolve anche nell’esperienza di un viaggio nell’ interiorità dell’anima e dello spirito umano. Infatti, alla puntualissima e sempre aggiornata illustrazione dei fenomeni idrogeologici in atto, si accompagna l’aura affascinante di un’indagine che punta a sondare le profondità dei miti classici del mondo ipogeo, ripercorrendo, insieme a tutto questo l’affascinante lettura umanistica della cavità.

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