La “Scurpella” è un fritto di pasta lievitata e simboleggia l’abbondanza. Per tradizione veniva e viene preparata dalle donne del paese, custodi di una antica ricetta. In occasione della festa le donne lavorano tutta la notte alla preparazione dell’impasto, ottenuto con lievito naturale, uova, farina, semi di anice, sale e pepe. L’impasto viene lasciato lievitare per otto ore e in seguito fritto. La sua forma ha un duplice augurio: fortuna e prosperità. E’ un fritto composto da ingredienti semplici e ciò che desta più curiosità è la sua elaborata preparazione totalmente fatta a mano. Infatti l’impasto va sollevato e “sbattuto” all’interno della “msella” di legno (spianatoia con bordi alti), per più di 45 minuti, per far si che l’impasto prenda aria e si asciughi attraverso vari passaggi diversi tra loro, che possono essere svolti solo ed esclusivamente da due persone poste ai lati della spianatoia. La Festa della Scurpella nasce grazie alla passione e alla dedizione delle donne e degli uomini civitellesi i quali, desiderosi di trasmettere il loro sapere alle generazioni future, si radunano con i più giovani nel pieno della notte per preparare tutti insieme questo fritto.