Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella Città e San Paolo fuori le Mura

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Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella Città e San Paolo fuori le Mura

Siti Culturali

Roma, Caput Mundi, è la città più conosciuta al mondo. Fondata secondo la leggenda nel 753 a.C. dai gemelli Romolo e Remo sulle rive del Tevere, Roma fu centro di uno dei più grandi imperi dell’antichità e poi cuore della spiritualità cristiana. Il sito racchiude una serie di strutture di impareggiabile valore artistico, edificate nell’arco di quasi tre millenni di storia: monumenti dell’antichità oggi simbolo della città (quali il Colosseo, il Pantheon e i Fori Imperiali), fortificazioni sviluppate nei secoli, progetti urbanistici del Rinascimento e dell’età barocca, edifici civili e religiosi, sculture e dipinti. Nel corso dei secoli le opere romane hanno influenzato l’architettura, la pittura e la scultura in tutti i territori conosciuti del mondo antico, e in epoche successive sono state prese a modello nell’arte rinascimentale, barocca e neoclassica diffusa in tutto il mondo occidentale. Roma è un esempio unico della successione delle diverse epoche della civiltà occidentale poiché racchiude aree di periodi storici diversi, innestate l’una all’altra all’interno di un tessuto urbano unitario. Questa complessa e chiara diversità di stili, che sovrappone differenti linguaggi architettonici, si fonde in un paesaggio urbano uniforme e dona al sito un’immagine fortemente caratteristica.
Riconoscimenti
Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO
Informazioni responsabile
I dintorni di Roma non sono certo poveri in quanto a luoghi di interesse. La città di Tivoli, a est di Roma, è impreziosita da Villa d’Este e Villa Adriana (Inserire link a pagina meraviglia italiana-villa adriana), entrambi riconosciuti Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Villa Adriana, voluta dall’imperatore Adriano, è stata realizzata gradualmente nella prima metà del II secolo a pochi chilometri dall’antica Tibur (oggi Tivoli). La struttura è composta da un ricco complesso di edifici estesi su una vasta area di 120 ettari, in una zona ricca di fonti d’acqua. Villa d’Este, voluta dal cardinale Ippolito d’Este, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia, che purtroppo ebbe a malapena il tempo di godersi l’inaugurazione della villa nel settembre del 1572, alla presenza di papa Gregorio XIII: morì infatti il 2 dicembre dello stesso anno. A breve distanza da Roma, un’area di natura vulcanica in cui trova sede l’insieme dei paesi dei Colli Albani costituisce i cosiddetti Castelli Romani. La denominazione risale al XIV secolo, quando molti abitanti di Roma, per sfuggire alle difficoltò economiche e politiche derivanti dalla Cattività Avignonese, si rifugiarono nei castelli delle famiglie feudali romane, vere e proprie fortezze edificate sulle alture di questi luoghi: ad oggi, è ben conservata l’Abbazia di San Nilo a Grottaferrata, realizzata dall’abate Giuliano Della Rovere. A ovest della Caput Mundi, sul litorale tirrenico, si trova il Parco Archeologico di Ostia Antica: il primo insediamento risale gli inizi dei IX secolo a.C., dopo la caduta della città etrusca di Veio nel 396 a.C. Alla fine del secolo venne costruito un fortilizio a pianta rettangolare, circondato da mura in tufo e con gli assi viari principali disposti secondo i punti cardinali: era un accampamento militare, che prese il nome di Ostia, dal latino ostium, “foce del fiume”, che aveva la funzione di avamposto militare destinato a controllare l’accesso al Tevere ed il corso inferiore del fiume, nonché i territori limitrofi. Ostia divenne quindi un porto fluviale, funzionale all’approvvigionamento delle merci destinate a Roma.

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